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Archeologia dei laghi

Archeologia lacustre

Archeologia dei laghi


Acque e non solo, i laghi costituiscono spesso un importante testimonianza storico-ambientale che conserva nei propri sedimenti le tracce delle umane vicende di genti e popoli vissute in un lontano passato. Dagli studi di Ferdinand Keller di metà ottocento, molto si è detto e scritto degli insedamenti umani lacustri e dei relativi villaggi palafitticoli che costituiscono un importante capitolo dell'archeologia delle cosiddette acque interne. Da allora ad oggi molti studi sono stati condotti sulla distribuzione geografica e al loro inquadramento cronologico culturale degli insediamenti palafitticoli italiani. Nell'Italia Settentrionale gli insediamenti si trovano per lo più lungo le rive di laghi di origine glaciale. Da occidente con i siti della torbiera di Trana nell'anfiteatro morenico di Rivoli (Torino ) e
del lago di Viverone, alla torbiere di Mercurago, Arona e Borgo Ticino presso il Lago maggiore, ai laghi di Monate e Varese con il sito prosciugato della Lagozza. Proseguendo Est i laghi di Pusiano e Annone, di Iseo, l'isola sul fiume Mincio e i molti siti sulle sponde del Lago di Garda. A Nord del Lago di Garda gli abitati di Ledro e Fiavè e a Est il complesso Berico-Euganeo degli insediamenti di Fimon. A nord est il più orientale degli insediamenti, quello di Palù del Livenza situato all'intorno delle sorgenti del fiume omonimo. Nell'Italia Centrale il lago di Bolsena con il sito del Gran Carro e i laghi di Mezzano e Bracciano. Oltre all'interesse lacustre per i "palafitticoli" i laghi destano interesse per altre testimonianze. La strada scomparsa del lago di Bolsena che collegava l'isola di Martana alla terraferma. Le navi imperiali del lago di Nemi con un tormentone inizato nel lontano 1535 con le prime inconsapevoli esplorazioni di Francesco De Marchi e terminate nel vicino 1944 con la loro distruzione ad opera di una insensata rappresaglia del germanico esercito in ritirata. Ultimo esempio la galea di Lazise, presenza gardesana della flotta della Serenissima Venezia.

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